sabato 10 dicembre 2016

Marketing Turistico SEO SEM

Marketing Turistico

Attività di SEO e SEM

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Un concetto molto importante sul Marketing Turistico è l'intercettazione della domanda turistica, cioè l'intercettazione di una esigenza o un bisogno dei potenziali turisti della zona, a cui si rivolge l'azione strategica di Marketing Turistico.
L'intercezzazione della domanda si può dividere in due parti fondamentali,
1) Domanda consapevole
2) Domanda latente

Intercettare la domanda consapevole vuol dire soddisfare un bisogno conosciuto al contrario soddisfare una domanda latente vuol dire cercare di intercettare un bisogno che
non si sta cercando di risolvere in quel momento e/o un bisogno che non si sa proprio di voler soddisfare.
Affinchè il Marketing Turistico sia viencente occorre essere bravi a vendere un tipo di servizio che risolve un bisogno che le persone o un bisogno che non sanno di avere.
Essere originali nel Marketing Turistico vuol dire soddisfare un bisogno che il cliente può non conoscere.

Ma lascia che mi spieghi meglio con un esempio.


Un “percorso turistico legato al territorio” è un caso eclatante di domanda latente, spesso pochi
conoscono percorsi fuori dagli itinerari turistici classici più noti, per esempio
la visita ad una bottega che realizza armature antiche, oppure la visita ad un cantastorie del terriorio tutte in rima e dialetto del luogo, o esibizioni di artisti di strada (non vi potete rendere conto quante associazioni culturali avrebbero piacere di collaborare in questo senso).

Per far conoscere questo bisogno nel web marketing turistico ci sono due vie, una è la pubblicità su Facebook e l'altra è l'indicizzazione o la pubblicità su Adwords per determinate parole chiavi generiche che vengono ricercate per soddisfare dei bisogni consapevoli nel settore del turismo e poi dopo averli intercettati indirizzarli verso un bisogno latente in grado di differenziarvi dall concorrenza perchè magari solo voi proponete in quell'area quel percorso turistico.
Qual è però l’aspetto negativo di Facebook? Una pubblicità su Facebook, oltre che essere a pagamento, disturba il cliente in quanto lo interrompe mentra sta facendo qualcos'altro.


Tuttavia è importante sottolineare che, se le persone non richiedono esplicitamente qualcosa,
e quindi non sono loro a cercare noi, dobbiamo essere noi a cercare loro in modo strategico, appunto indicizzando il proprio sito web per parole generiche che comunque ci aiuteranno ad intercettare potenziali clienti con
un bisogno consapevole e magari riuscire a dirottarli su bisogni latenti che generalmente permettono di procacciare nuovi e vecchi clienti senza agire sulla leva del prezzo dato che forniamo già elementi di distinzione dalla concorrenza e riusciamo a rispondere ad una delle domande sempre presenti nella mente dei clienti, cioè: "Perchè dovrei scegliere di cquistare il tuo prodotto."


In genere i clienti ricercano qualcosa su Google ed apriranno qualcuno dei siti che vedo nelle prime posizioni e chiederanno un preventivo o maggiori informazioni.
E' di fondamentale importanza in questa fase della vendita, rispondere entro poche ore o ancora meglio avee una chat istantanea sul proprio sito per intereagire immeditamente con i propri clienti, in modo cortese e possibilmente simpatico.
Se un tuo cliente trova quello che tu offri nell’esatto momento in cui lo cerca, quel cliente si puotra trasformare in un importantissimo Lead con una alta percentuale di conversione all'acquisto.
Questi clienti sono i più importanti in assoluto per il tuo hotel, perchè sono quelli che con più probabilità acquisteranno quello che tu hai da offrire,
La strategia che ti permette di intercettare la domanda consapevole per poi dirottarla eventualmente sulla domanda latente (per permetterti un maggiore Markup), è in primis il SEO, cioè l'ottimizzazione del tuo sito per i motori di ricerca e secondo una oculata pubblicità di remarketing su Google Adwords.
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venerdì 9 dicembre 2016

Strutture turistiche ed il successo internazionale di Slow food

Slow food anche per i ristoranti degli hotel di Pisa

Sempre più hotel–ristoranti di Pisa esibiscono l’adesivo di Slow Food, con il simbolo della lumachina. Il movimento, nato in Italia nel 1989 (con attuale sede a Bra in Piemonte), valorizza e difende i valori dell’autentica cucina tradizionale, in particolar modo delle trattorie locali. Facciamo un passo indietro..;nel 1986 la Mc Donald’s voleva inaugurare un ristorante proprio nei pressi dellla scalinata di piazza di Spagna. Carlo Petrini, noto scrittore e gastronomo sconvolto a dir poco da questa notizia, decise di fondare il movimento cresciuto negli anni fino a raccogliere 100.000 associati di 150 paesi. Una vera e propria risposta energica al junk food .Quasi la metà dei soci del movimento slow food sono in Italia, pur diffondendosi ormai in molti altri paesi per l’esigenza avvertita ormai ovunque ,seguendo l’esempio italiano, di preservare le tradizioni gastronomiche locali e di porre l’attenzione al gusto del cibo e alle scelte alimentari viste anche le ripercussioni di tali scelte sul mondo.
Il ritorno al culto del cibo e la volontà di preservare le biodiversità sono scelte etico-culturali senza bandire l’innovazione se al servizio del gusto. Un’altra idea di fondo è rispettare la natura, il ciclo stagionale dei prodotti; che senso ha mangiare una fragola sbiadita e insipida a Dicembre? I ristoranti slow Food spesso si contraddistinguono per il menù scritto su una lavagna, ma non sono però necessariamente economici, e ciò proprio perché privilegiano la cucina tradizionale e i cibi stagionali e genuini. Per informazioni sui ristoranti aderenti e altre informazioni basta andare sul sito www.slowfood.com; Seguendo questa scia è nato a Greve in Chianti un altro movimento internazionale, Città Slow,e anche in questo caso si cerca di promuovere uno stile di vita più lento, meno frenetico e nevrotico, in particolare e in positivo si deve valorizzare la convivialità, lo sviluppo sostenibile e l’equilibrio alimentare pe una vita quindi più sana sotto vari punti di vista.

Per diventare una città Slow, occorre superare criteri molto rigidi che tra le altre cose prevedono l’appartenenza ad una cultura distinta e visibile; le città devono seguire dei principi guida come sfruttare soprattutto le risorse locali, limitare l’inquinamento atmosferico, e acustico e puntare sempre maggiormente sullo sviluppo sostenibile. Inoltre l’agricoltura biologica è da favorire ed implementare ;le città slow della Toscana sono una quindicina; Greve in Chianti, Anghiari, Barga, Capalbio, Bucine, Pratovecchio stia, Castelnuovo Berardenga, massa Marittima, Cutigliano, Civitella in Val di Chiana, San Miniato, San Vincenzo e Suvereto.
A pochi km di distanza da san Miniato , e dalle altre località rinomate, Pisa offre tante soluzioni meritevoli di sosta , troviamo qui tra gli hotel più confortevoli e dalle diverse tipologie di camere e servizi; l' hotel PisaValdera è ubicato in posizione ottima per fare tappe tra le varie città slow, Situato lungo la superstrada Firenze – Pisa – Livorno, presso l’area di servizio di Gello, a soli 18 km dall’aeroporto Galileo Galilei di Pisa, a 22 km da Livorno, 35 km da Lucca, 40 km da Firenze e 44 km da Volterra. Le sue 68 camere sono in grado di soddisfare , la clientela più esigente, alla ricerca di un punto di riferimento per i propri viaggi sia Business che Leisure.
Un progetto molto interessante è, inoltre , L’Arca del gusto; realizzato dall’associazione Slow food , in collaborazione con la regione Toscana nasce a Firenze riguarda un elenco internazionale di prodotti locali e tradizionali che potrebbero estinguersi ben presto. La globalizzazione e l’industrializzazione sono infatti minacce reali. Sono circa 40 i prodotti tra cui la cipolla di Certaldo, il lardo di Colonnata, il manzo di razza chianina , la patata rossa di Cetaca , il fico secco di Carmignano, il pecorino della montagna pistoiese ,la bottarga di Orbetello.

Tra i tanti insaccati presenti nel catalogo c’è la squisita mortadella di Prato che ha come aroma l’Alkermes; il Buristo , un insaccato di suino prodotto soprattutto nella zona di Siena, o anche il tarese del Valdarno, una inusuale pancetta insaporita con aglio, scorze di arancia e pepe. Il consiglio, laddove ce ne fosse bisogno a questo punto.., non può naturalmente che essere quello di assaggiare questi prodotti che garantiscono una vera e propria deliziosa esperienza sensoriale gastronomica.  

martedì 30 agosto 2016

Problema caricamento immagini uploader WordPress

Hai problemi di caricamento delle immagini su WordPress con il suo uploader?

Ecco come ho risolto il problema del caricamento delle immagini su wordpress

1) Verificare che il problema del caricamento delle immagini su wordpress non dipenda dai permessi sulla cartella /upload/

Cosa fare in questo caso? Il primo tentativo da fare è cambiare i permessi dei file della cartella incriminata utilizzando per esempio un programma ftp come filezilla e impostarli a 755. Questo penso l'abbiate trovato in diversi articoli

2)Problema cartella "MEDIA" per upload immagini su wordpress

Nel caso anche tu come me non sia riuscito a risolvere, il problema del caricamento delle immagini su WordPress con il suo uploader, prova anche ad andare in
"Impostazioni > Media" e controlla che il percorso sia quello corretto, nel 99% dei casi in questo modo ho risolto il problema, quindi salva le modifiche e tutto funzioneraà.
Spesso questo problema si verifica quando si è "cambiato hosting" o si è "cambiata la cartella di installazione di wordpress"


3)Spazio hosting finito

 Se invece sei tra quelli che hanno preso uno spazio risicato controlla che il tuo spazio sull'hosting non sia finito. Si, anche questo può capitare, lo spazio che hai disponibile per il tuo sito non è infinito quindi verifica anche questa possibile situazione e nel caso prendi provvedimenti eliminando quello che non ti serve più.


 Io facendo questi passaggi ho risolto il problema del caricamento delle immagini su WordPress con il suo uploader, se hai risolto anche tu fammelo sapere o ancora meglio ricondividi questo articolo con chi pensi ne possa aver bisogno.
 Ricorda: Oggi tu aiuti qualcuno con una condivisione utile, e probabilmente un giorno lui aiuterà te con un'altra condivisione di un articolo utile ed  interessante che potrà toglierti le castagne dal fuoco e farti risparmiare ore ed ore di tempo.
 Grazie mille
Leonardo

giovedì 17 marzo 2016

Marketing Turistico Pisa

Guida al Marketing Turistico per la provincia di  Pisa

Il mercato turistico negli ultimi anni ha subito una profonda trasformazione rendendo il settore molto competitivo con un naturale miglioramento della qualità del prodotto turistico.
Per poter sopravvivere in un mercato così competitivo nulla può essere lasciato al caso, pertanto è necessario adottare tutte le tecniche di marketing turistico in grado di garantire un alta competitività e buoni margini di fatturato.
Il marketing turistico è un ramo del marketing legato al turismo.
 Tutti sappiamo che "il marketing è l'attività diretta a soddisfare i bisogni e le necessità della clientela attraverso processi di scambio e la coordinazione di risorse della produzione e della distribuzione di beni e servizi per raggiungere gli obiettivi dell'azienda."
Nella stesura di un piano di marketing turistico strategico occorerrà tener sempre presente la domanda del cliente: "Perchè dovrei dare i miei soldi ed il mio tempo a voi?".  ecco perchè  ogni piano di marketing turistico deve avere ben chiaro:

  • in primis chi sono i clienti target, 
  • secondo come soddisfare i loro bisogni,
  • terzo comunicargli, attraverso tutti i nuovi media,  che i loro soldi ed il loro tempo e speso bene da noi perchè sappiamo cosa vogliono e  siamo in grado di soddisfarli. 
  • per ultimo, ma non per livello di importanza,  è necessario evidenziarela propria USP (Unique Selling Preposition) per tirar fuori il cosidetto fattore X,  che vuol dire far sapere ai potenziali clienti  in cosa siamo unici, e questo aiuterà a rafforzare la risposta che il cliente vuole nell'atto di procedere alla prenotazione. "Voglio prenotare in questa zona perchè c'è tutto quello che desidero ed inoltre sono gli unici ad darmi il fattore X"


N.B. Prima ho evidenziato la frase tutti: "tutti i nuovi media", perchè forse non tutti sono al corrente, che il processo di acquisto di un cliente coinvolge il sito del cliente, i portali di prenotazione, i metamotori turistici, i social media, l' online reputation, i video, i blog tematici ed i social. 
Appare evidente che comparire in modo appropriato nella maggior parte dei suddetti steps che il cliente segue prima dell'acquisto agevolerà la conversione all'acquisto della vostra offerta turistica.


Trovandoci a Pisa parleremo di alcuni espedienti da utilizzare per migliorare la propria presenza nel mercato turistico Pisano.
Il mercato turistico Pisano ha diverse aree target che vanno dal turismo balneare (della costa tra Calambrone, Tirrenia, Marina di Pisa e Marina di Vecchiano) al turismo Culturale del centro di Pisa fino a Volterra e San Miniato, con al centro la meravigliosa area della Valdera, colline Pisane e Monte Pisano.



Ovviamente il marketing turistico di Pisa avrà connotazioni diverse in base alla zona di interesse.
Per i gestori di attività turistiche della zona Valdera e colline Pisane è fondamentale fornire ai propri clienti un ventaglio di offerte legate al territorio, all'autenticità degli antichi valori rurali, usanze, metodologie di conduzione del fondo agricolo, percorsi culturali legati alla tradizione contadina, percorsi enogastronomici legati al territorio.
Purtroppo non è noto a molti che la Valdera, il monte Pisano e le colline Pisane rappresentano un vasto terriorio dalle incantevoli bellezze che meriterebbero maggior lustro internazionale.
Per migliorare la conoscenza di questo territorio, occorrerebbe individuare un prodotto turistico in base alla zona ed in seguito redigere un piano di marketing con degli obiettivi e strategie legate alle risorse economiche. Il marketing turistico è in grado di valorizzare le risorse della provincia di Pisa attraverso sia strumenti di marketing tradizionale che strumenti di web marketing.
Ecco di seguito alcuni esempi:
  1. sfruttare il marketing territoriale per tracciare nuovi percorsi turistici culturali (rurali, religiosi, ecc.), enogastronomici, ricreativi (educativi, sportivi), esperenziali (per vivere il territorio e le sue tradizioni), per il benessere del corpo e dello spirito (corredate da corsi di meditazione eventualmente itineranti nelle varie strutture ricettive), infine mapparli, geolocalizzarli su apps, rappresentarli su brochure cartace, elettroniche e video per utilizzarle in numerosi ambiti con particolare attenzione alle fiere internazionali del settore turistico;
  2.  adottare le tecniche di marketing con attività di Below the line
  3. adottare tecniche di cross selling su ogni attività proposta e dove possibile implementalo con attività di up-selling;
  4. Istituire uffici stampa multilingue che adottano al meglio le tecniche SEO e SEM;
  5. realizzare campagne DEM internazionali dai connotati formativi culturali accompagnate da video multilingue;
  6. contattare, ospitare e relazionarsi con gli opinion leader di alcuni settori di nicchia;
  7. seguire una continua analisi e formulazione delle proposte e strategie per migliorare il rendimento delle KPI in linea con gli obiettivi fissati dal piano di marketing turistico strategico, modificando  ove e necessario il piano di marketing operativo e relativo Work Breakdown Structure per adottarlo a nuove condizioni, opportunità o minace, sopravvenute.


Le attività di marketing turistico per la provincia di Pisa sopra elencate sono soltano una piccola parte delle attività che una comunità dovrebbe realizzare per poter far conoscere a livello internazionale il proprio territorio, Queste poche attività anche se potrebbero esser svolte dalle singole strutture ricettive della provincia di Pisa, sicuramente dopo un primo bilancio risulterebbero evidentemente antieconomiche perchè i costi non coprirebbero i guadagni, a meno di non essere una catena di Hotel su Pisa che può ripartire i costi sulle diverse strutture.
Da ciò ne deriva che anche se ogni struttura turistica può e deve essere in possesso di un sito di qualità, responsive (cioè che si adatta a tutti), aggiornato, con un booking online, multilingua, seguire la propria online reputation, essere costantemente sui social, inviare newsletter ai propri clienti, però gli sarà sicuramente difficile affrontare i costi per la realizzazione di nuovi percorsi mappati per i propri clienti, fare costantemente promozione nelle varie fiere internazionali, realizzare video e brochure conoscitive delle attrazioni della propria zona, realizzare eventi socio-culturali per rendere piacevole alcune serate.

Su youtube è presente un numero discreto di video su Pisa, ma pochissimi sulle colline Pisane, sulla Valdera e sul Monte Pisano





A tutto questo non possono che far fronte le istituzioni e dove le istituzion sono assenti è necessario che organizzazioni di aziende si uniscano per collaborare mettendo da parte atteggiamenti egoistici, un pò come già facevano i lori avi nelle campagne per aiutarsi nei momenti del bisogno (vendemmie, semine e mietiture), perchè una mano lava l'altra e tutte e due lavano il viso.


Questo articolo di Marketing Turistico di Pisa ha valore per qualunque provincia o territorio a vocazione turistica che ha intenzione di emergere per non rimanere schiacciato dal peso della presenza dei competitors internazionali in primis dalla Francia e dalla Spagna, ricordando che quest'ultima nei trascorsi due anni ha adottato a livello nazionale tecniche di marketing turistico aggressive per poter emergere dalla crisi economica, ed ogni hanno migliora la propria quota di mercato turistico a livello internazionale.


lunedì 15 febbraio 2016

Hotel Pisa

Catena alberghiera a Pisa

Il settore turistico offre un ampia scelta di soluzioni per la propria vacanza nella provincia di Pisa.
Oggi parleremo di una realtà alberghiera importante che segnerà il passo nella provincia di Pisa, data l'investimento ed il coinvolgimento di diverse realtà turistiche per poter fornire servizi innovativi relativamente alle vacanze, con pacchetti turistici di sicuro interesse. L'azienda in questione è il Tower Inn hotels, che comprende 3 strutture turistiche in Pisa, in grado di soddisfare le richieste più raffinate e più esigenti. La catena posside l'Hotel Pisa Valdera a pochi km da Pisa, l'Hotel Giardino a pochi metri dalla Torre di Pisa e Villa Tower Inn a pochi metri da Piazza dei Miracoli a Pisa.
 Ognuno di questi hotel in Pisa si caratterizza per confort, professionalità e cordialità del personale della reception, prezzi sulle camere e sui pacchetti turistici competitivi, forte propensione alla customer satisfaction. Possibilità di sfruttare centro benessere, palestra e servizio navetta.
Un insieme di opportunità che ha permesso alla catena alberghiera Tower Inn Hotels di diventare un punto di riferimento per le vacanze di molte turisti a Pisa che non cercano solo una sistemazione per dormire a Pisa ma anche un punto di riferimento per organizzare vacanze diverse con la possibilità di vedere i tesori nascosti di Pisa attraverso associazioni o guide esperte..

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