giovedì 26 febbraio 2015

Revenue management non vuol dire riduzione prezzi

Cosa vuol dire Revenue management?

Cominciamo questo articolo specificando che Revenue Management non vuol dire limitarsi a cambiare le tariffe o ad offrire sconti dell'ultimo momento, in quanto il revenue management  è un mix di professionalità, conoscenza, intuito e creatività che permette alla struttura ricettiva di valorizzare le proprie risorse per aumentare il revenue annuale.
La nostra professonalità ed esperienza im marketing turistico ci ha permesso di acquisire conoscenza ed analisi del mercato nei vari periodi dell'anno, alta stagione e bassa stagione, che intersecati con i dati storici della struttura alberghiera per cui andiamo ad operare , ci permette di individuare gli andamenti futuri e le tendenze per quella determinata struttura ricettiva, anticipando la domanda con prezzi corretti per le differenti camere dell'hotel o residenza di charme secondo i vari periodi dell'anno.
Una generale dinamicità nella politica tariffaria accompagnata dal giusto software gestionale, ci permette di massimizzare gli utili secondo procedimenti sistemici e misurati.
La nostra analisi del KPI (Key performance indicator) è basata sulla gestione ottimale del numero di camere disponibili, listini prezzi dinamici e ponderati con coefficenti di rettifica empirici, ricavo medio per camere disponibili (RevPAR) e non camere vendute (in quanto una camera rimasta invenduta non può fare magazzino ma è semplicemente persa per sempre),  clienti abituali e nuovi clienti, efficacia attività di up-selling e cross-selling.
L'aumento dell'occupazione che siamo in grado di generare ci garantisce inoltre di incrementare concretamente il volume d'affari dei servizi accessori. Infine, ma non di minor importanza, ci occupiamo della formazione del personale di contatto con i clienti dell'hotel, in quanto rappresentano il contatto diretto one to one con il cliente, ed a cui naturalmente è devoluta la mission di vendita diretta e upselling. Ricordiamo che è molto più economico mantenere i clienti abituali che acquisirni di nuovi, in quanto il passaparola farà  per noi e meglio di noi il lavoro di acquisizione di nuovi clienti senza servizi di intermediazione.
La nostra formazione al personale di Front office ha l'obiettivo di insegnare la gestione delle obiezioni e di sfruttare quest'ultime per vendere servizi accessori.

Tutte la nostra consulenza si concluderà con un piano di marketing turistico strategico consono e modulato in base alle indicazione del management, affinche la ricetta confezionata sia tarata per massimizzare non solo il fatturato ma gli utili della struttura.

martedì 24 febbraio 2015

ASO: acronimo di App Store Optimization

Come migliorare il posizionamento delle proprie Apps

#ASO rappresenta l’insieme delle tecniche che si devono utilizzare per poter migliorare la posizione di un’App all’interno della pagina dei risultati degli App Stores cioè Google Play, App Store di Apple, Windows e di Blackberry.

Le stesse cose che fa il SEO Search Engine Optimization sui motori di ricerca per website per essere nelle prime posizioni, in modo da essere più visibili agli utenti, lo stesso fa ASO per le Apps.
La mia esperienza londinese mi ha permesso di lavorare a lungo sul ASO, e devo confessare che in Italia non si sente ancora molto parlare di queste tecniche,forse perchè anche i più grandi sviluppatori di Apps italiani sono a Londra, per cercare di cogliere al massimo il mercato mondiale.

Tra i principali fattori ci sono sempre:

App logo : il logo di un’app deve attirare l’attenzione dell’utente, e contenere alcuni trucchi che possano facilitare il posizionamento dell’app nelle prime posizioni dei risultati degli store nella sua determinata categoria. Ecco che scegliere la corretta categoria aiuterà
nel corretto posizionamento dell' app.

App Title : cioè il titolo della app come nei website non deve essere troppo lungo e deve sicuramente contenere delle keywords.

App Description : la descrizione oltre a contenere le keywords deve indurre il cliente a scaricare l'app stessa.




Ma sicuramente tra i fattori più importanti sono le :

App ratings e reviews : cioè la valutazione degli utenti che hanno già scaricato e provato la nostra app, rappresentano uno dei fattori chiave per il posizionamento. In quanto un utente è portato a scaricare apps che hanno alte valutazioni e molti download.

Google Plus: Quando si parla del Play store di Google molto importanti sono le nostre cerchie, cioè fare a monte un corretto lavoro di Social Media Marketing su Google Plus aiuta non soltanto il posizionamento del nostro web site ma anche in quella delle nostre Apps, in quanto quando si è loggati su Google Plus,
noi vedremo un miglioramento delle posizioni  delle apps degli utenti delle nostre cerchie.


Alcuni dei tools per migliorare le ASO di un APP sono


Appcodes


MobileDevHQ


Flurry
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sabato 21 febbraio 2015

Web marketing per le aziende.

Riflessioni su: Web Marketing e Pubblicità in Internet.

Essere visibile su internet è importante per non regalare i propri potenziali clienti alla concorrenza.
Ecco perchè ormai la maggior parte degli imprenditori lo ritiene un fattore di importanza strategica per il successo della propria azienda.
Non basta creare un sito Web con un bel design e ricco di contenuti per far si che venga visitato da molte persone giornalmente.
La chiave del successo consiste nel portare la propria azienda nelle prime posizioni dei motori di ricerca, con le parole chiavi pertinenti il proprio business.

Ecco alcune delle domande con relative risposte che ci vengono rivolte durante i colloqui conoscitivi per i servizi di Web marketing, SEO, Social media, miglioramento navigabilità del sito, pubblicità su Adwords.

D: Cosa posso fare per aumentare la visibilità del mio sito aziendale?
R: E' necessario comparire con le principali parole di ricerca su Google e altri Motori di Ricerca.

D: Occorre investire alte cifre per aumentare la visibilità della mia Azienda?
R: Ovviamente tutto è relativo, comunque la risposta è: Dipende, dai risultati che si vogliono ottenere e dalla competitività delle parole chiavi.

D: Occorre stare attenti a come si investono i soldi nel webmarketing?
R: Certamente Si, come in ogni settore, esistono professionisti serio e propessionisti poco seri che spesso no sanno neanche di cosa parlano, ma sanno vendere fumo.
Sul mercato ci sono operatori che chiedono alte cifre per portare il Tuo sito nei Motori di Ricerca, a volte anche senza nessuna garanzia e nello stesso tempo ci sono moltissimi operatori che chiedono 300 euro una tantum per fare uno pseudo SEO, cioè insericono il sito su alcune Directory ed il lavoro è finito li, è vero che questo è SEO ma è soltanto l'1% del lavoro, in quanto solo la pubblicazione sulle directory non produce alcun risultato tangibile, pertanto i 300 euro sono soltanto soldi buttati al vento.

D: La pubblicità online è più costosa di quella tradizionale?
R: No, normalmente la pubblicità in internet è più a buon mercato, ed ha dei riscontri ben misurabili e visibili, oltre ad essere è l'unico strumento di promozione visibile 24/24 ore 365/365 giorni all'anno, e può dare informazioni e prendere contatti anche quando la Tua Azienda è chiusa.

D: Come posso essere sicuro che il Mio investimento in Internet non sia sbagliato?
R: La garanzia è nel fissare delle KPI cioè degli indici di performance, che devono essere inserite nel contratto di agenzia e che devono essere raggiunte secondo i range stabiliti.


D: Esistono soluzioni che diano una valida risposta alle domande di cui sopra?
R: Sì, per questo abbiamo creato piani modulabili in funzione della 'azienda, ecco alcune esempi dei nostri servizi:

-Creazione o miglioramento di una o più pagine personalizzate ed ottimizzate con i loghi aziendali informazioni e foto sui servizi/prodotti proposti dall'azienda, prezzi dei propri prodotti/servizi, landing page.
-Indicizzazione delle vostre pagine su tutti i motori di ricerca nazionali e sui principali esteri.
-Invio mensile delle statistiche e chiavi di ricerca con cui viene trovata la Vs. azienda.
-Pubblicazione Video
-Contenuti periodici ottimizzati lato SEO
-Contenuti periodici emozionali ottimizzati per i social
-Miglioramento navigabilità del intero sito web
-Sviluppo Unique Selling Preposition
-Gestione e Collegamento Vs. sito WEB ai vari social tra cui Facebook, twitter ecc.ecc
-Formazione per stimolare i vostri clienti a lasciare recensioni sulla vostra attività
-Nessun vincolo di rinnovo automatico o clausole vessatorie
-Pubblicita su Adwords.


E per concludere vorrei riportare alcune sagge parole di Steve Jobs:
Investire nella pubblicità in tempo di crisi è come costruirsi le ali mentre gli altri precipitano.

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